Secondo la tradizione religiosa la pizza di Pasqua dovrebbe essere preparata il Giovedì o il Venerdì santo per poter essere mangiata solo a Pasqua, terminato, cioè, il periodo di digiuno e di astinenza dettato dalla quaresima.
Una volta pronta, poi, si era soliti portare la pizza di Pasqua in chiesa, affiché venisse benedetta assieme agli altri cibi da consumarsi il giorno di Pasqua.
Mettere a bagno per 12 ore circa l'anice nel vermouth. Amalgamare la ricotta con la pasta del pane, sciogliere il lievito di birra con il latte e unirlo alla pasta.
Mettere la farina a fontana sulla tavola e porre l'impasto al centro della fontana. Battere le uova con lo zucchero; sciogliere il burro a bagnomaria e unire il tutto, compresi gli altri ingredienti, al suddetto impasto.
Lavorare con molta energia fino al completo raccoglimento di tutta la farina.
Lasciar riposare la pasta per circa 24 ore, coperta con un canovaccio in un posto ben caldo. Trascorso questo tempo, mettetela in una teglia con il bordo molto alto pennellare la superficie della pizza con un uovo sbattuto e infornare nel forno caldo, circa 220°C, per 45 minuti.