Impastare la farina e il lievito del pane in una terrina aggiungendo dell'acqua tiepida ottenendo un impasto morbido simile a quello del pane. Aggiungete la scorza dei limoni e delle arance, i pinoli, le mandorle tritate 4 cucchiai di olio d'oliva e l'uvetta passita.
Amalgamate bene il tutto e preparate una specie di pagnotta. Lasciate la pagnotta per tutta la notte coperta in un canovaccio.
Quindi preparate la pastella con un po' di farina un po' d'acqua un cucchiaio d'olio, un pizzico di sale e due cucchiai di zucchero, sbattendo molto bene con una forchetta, preparate un composto abbastanza liquido.
Spalmatelo sul 'pangiallo' e infornate il tutto in una teglia a 180C per almeno 25 minuti
Il pangiallo romano è un dolce molto antico, tipico delle feste natalizie. Le sue origini risalgono addirittura alla Roma imperiale. Prima si usava prepararlo il giorno del solstizio d’inverno come buono auspicio per il ritorno delle lunghe giornate di sole, la forma infatti lo ricorda un po' e anche il colore dorato della sua crosta.