I bucatini sono utilizzati della ricetta originale ma a me piace cucinarla anche con i ragatoni!
Tagliate le fette di guanciale e poi a striscioline lunghe, uniformi e dello stesso spessore (evitare di tagliare il guanciale a dadini, si rischia di rendere il magro duro) Togliere la parte centrale ed i semi dei pomodori pelati e metteteli in una ciotola a pezzi insieme al loro succo. Mettete a bollire l'acqua per la pasta. In una padella mettete le striscioline di guanciale e fatelo cuocere a fuoco vivo. Fatelo rosolare per qualche minuto, finché non abbia raggiunto la giusta coloritura giallo dorato. Quindi attenzione, saper cogliere questo momento e' uno dei segreti della matriciana, che non si insegna ma che si acquisisce con l'esperienza (Se si perde il momento magico, l'amatriciana e' compromessa, avremmo un guanciale lesso o un guanciale bruciato). Fermate la rosolatura versando nella padella il pomodoro già preparato. Fate cuocere il sugo per circa 10 minuti, girandolo di tanto in tanto, finché non raggiunge il giusto grado di densità e fluidità. A cottura ultimata togliete dal fuoco. Intanto scolate la pasta al dente, versatela nella padella e saltatela aggiungendo un pò alla volta il pecorino grattugiato. Impiattate aggiungendo in superficie una spolverata di pecorino e servite ben calda.