E' una ricetta romana che ha avuto origine nei pressi di Viterbo che si sa, é nota per la presenza di piatti che hanno per base i
pesci di lago, provenienti dal Bolsena e dal Marta.
In una padella capiente versiamo tre cucchiai di olio e uno spicchio d’aglio, che facciamo colorire a fuoco lento e poi andiamo a togliere (facoltativamente si può aggiungere del peperoncino).
Adagiamo i filetti di persico puliti e facciamoli rosolare a fuoco vivace qualche minuto per lato, sfumiamo con il vino bianco e lasciamo stare per almeno cinque minuti.
Versiamo ora la salsa ed un bicchiere d’acqua, quindi copriamo e lasciamo cuocere per trenta minuti a fuoco basso. Lessiamo i tagliolini in abbondante acqua salata, quando saranno al dente li scoliamo e li uniamo al sugo. Impiattiamo guarnendo con del prezzemolo fresco e serviamo.